VACCINI: FIDUCIA SI o NO? LEGA NORD VUOLE IL VOTO SEGRETO

Roma. 11 luglio 2017 – Il decreto non è stato approvato in una seduta flash, come sembrava certo. Sono state votate (e respinte) solo le 5 pregiudiziali di costituzionalità, peraltro anche con il voto di parte delle opposizioni (la stessa Forza Italia, ma anche gli altri gruppi berlusconiani di Federazione della Libertà e Gal). Restano ancora 3 ore di discussione generale più l’esame di circa 300 emendamenti. Tutto può cambiare, già domani, se la Lega Nord presenterà richieste di voto segreto: la raccolta firme a Palazzo Madama è durata tutta la giornata e hanno aderito anche parlamentari delle altre minoranze, come quelli di Sinistra Italiana. Se dovesse accadere, a quel punto il governo – per evitare che il testo venga stravolto nello scrutinio segreto – potrebbe porre la questione di fiducia. L’unica cosa certa al momento è che senza voto segreto e senza fiducia l’iter del provvedimento potrebbe concludersi non prima di giovedì.
La Presidente della commissione Salute Emilia De Biasi (Pd) si è così espressa: “Dato il tema così delicato, mi auguro ci sia in Aula un dibattito approfondito e all’insegna della libera espressione, così da arrivare a un consenso il più ampio possibile. Sarebbe grave, invece, se la vicenda venisse strumentalizzata e diventasse oggetto di contesa elettorale. Tutti dovremmo ragionare sul merito della questione, che è una questione di salute pubblica”.
Considerando queste parole, il PD sta provando ad essere più morbido. Forza Italia dice No alla fiducia e chiede un atteggiamento più morbido, una disponibilità al confronto parlamentare approfondito, arrivata direttamente dalla ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. I berlusconiani avevano chiesto esplicitamente, con il capogruppo Paolo Romani, che l’esecutivo evitasse la prova di forza partiti evitano di dare l’impressione che esista una decisione già presa, chiusa alle repliche.